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Le parole del Presidente

Relazione annuale del presidente in occasione dell’assemblea generale della Società di tiro a segno di San Gallo:

“I tiratori proteggono!”

Dopo il tiro commemorativo di Burgdorf di quest’anno, è apparso un articolo di stampa (BZ del 4.3.24), in cui il relatore ha notato che nessuno dei tiratori intervistati conosceva il contesto storico dell’evento. Questo è deplorevole, ma non mi sorprende affatto. Ricordate la votazione sui diritti delle armi nel 2019, persa con un 26% di no? Negli ultimi decenni, la comunità dei tiratori non è riuscita a farsi ascoltare dall’opinione pubblica. Le ONG ambientaliste, ad esempio, stanno indicando la strada. La storia dei tiratori è ricca di insegnamenti. Per costruire il futuro, bisogna sapere da dove si viene!

I tiratori storici svizzeri possono vantarsi di aver capito anni fa che l’immagine della comunità di tiro aveva urgentemente bisogno di essere migliorata per poter vivere una rinascita. È un grande merito degli Exercices de l’Arquebuse et de la Navigation (EAN) averci sostenuto in modo così deciso in questa impresa. Ancora una volta, la commercializzazione di armi storiche e commemorative è stata un punto culminante dell’esercitazione.

Per noi è importante non solo gestire un sito web “08/15”, ma fornire ai nostri membri una piattaforma informativa gratuita che possano utilizzare come strumento promozionale per i loro eventi e per valorizzare la loro immagine. In questo modo, la portata della comunicazione si estende notevolmente e la vivacità della vita dei tiratori diventa visibile a una popolazione più ampia. Non c’è dubbio che nel 2023 siano stati fatti dei progressi, ma non c’è motivo per cui non si possano dare contributi migliori. Invito le commissioni a prestare maggiore attenzione a questo aspetto.

A partire dal 2024, i requisiti più severi in materia di protezione ambientale impongono il divieto di sparare in campo aperto, a meno che non si disponga di adeguate barriere antiproiettile mobili. L’acquisto di barriere antiproiettile sta diventando un problema di costi insormontabile, soprattutto per i campi più piccoli. Per garantirne la continuità, già da quest’anno stiamo pianificando il noleggio a basso costo di barriere antiproiettile mobili. Già nell’aprile 2024, la trappola per proiettili che abbiamo sviluppato sarà testata dal centro tecnico di Arma Swiss a Walenstadt. Per i futuri affittuari, è importante sapere che i costi di noleggio annuali rientrano nella gamma dei big-bag, che, come tutti sappiamo, non sono più tollerati. In questo modo, diamo l’esempio in termini di tutela dell’ambiente e salviamo allo stesso tempo la tradizione del tiro a segno!

I tiri storici sono più che semplici competizioni sportive in cui il miglior tiratore riceve un’arma dell’esercito come trofeo. Li consideriamo monumenti viventi ai valori svizzeri. Oggi come allora, solo chi fa centro ha un effetto deterrente, contribuisce alla sicurezza del nostro Statoe, in ultima analisi, al mantenimento della nostra libertà personale, garantita dallo Stato di diritto e dalla democrazia. La storia ci insegna che solo chi sa difendersi sopravvive! L’Ucraina è un’ulteriore prova di questa verità. Poiché l’homo sapiens non cambia così rapidamente, questa osservazione rimane valida per le generazioni a venire.

“I tiratori proteggono!

Questa conoscenza è la nostra passione: trasmettiamola al pubblico!

Dr. Ueli Augsburger, Presidente dell’ESS

I tiri storici e commemorativi sono monumenti viventi dei valori svizzeri.