L’edizione 2025 del Tiro di Morat ha accolto quest’anno un ospite d’eccezione: l’ex consigliere federale Christoph Blocher. Con la sua presenza, ha voluto rendere omaggio sia a questa tradizione secolare sia al luogo ricco di storia.
Nel suo intervento, breve ma incisivo, Blocher ha saputo collegare lo spirito del tiro alla storia nazionale, rievocando con forza la battaglia di Morat del 1476.
All’epoca, ha ricordato, i Confederati, armati di lance e alabarde, affrontarono un esercito borgognone nettamente superiore, difendendo con coraggio la propria libertà. Con la sua consueta franchezza, Blocher ha riassunto l’episodio con queste parole: «Hanno dato ai Borgognoni una bella lezione!».
Dietro questa formula diretta, l’ex consigliere federale ha voluto sottolineare la portata storica dell’evento: la vittoria di Morat fu, secondo lui, un punto di svolta. Una sconfitta avrebbe potuto cambiare radicalmente il destino della Svizzera – politicamente, culturalmente e nel suo sviluppo come Confederazione indipendente.
Le sue parole sono state accolte con calore dal mondo del tiro, soprattutto perché hanno inserito il Tiro di Morat in un contesto più ampio: simbolo di tradizione, responsabilità e legame vivo con la storia.
La commissione dell’associazione ringrazia Christoph Blocher per la sua visita e per le sue parole ispiratrici, che hanno conferito alla manifestazione una dimensione particolare e ne hanno rafforzato il legame storico.